Come ottenere l’attenzione del tuo cane
Se andate al parco e lo sciogli, hai difficoltà a farlo tornare e a mettergli il guinzaglio?
Ti è mai capitato di essere per strada quando incontri altri cani o dei gatti e temi la sua reazione cambiando prontamente lato del marciapiede?
Non preoccuparti anche a me è capitato tantissime volte e posso aiutarti con questi semplici esercizi. L’addestramento di un cane non avviene solo quando è piccolo, ma le tecniche devono essere ripetute anche quando è adulto per consolidare alcuni comportamenti.
Incontro spesso dei padroni che hanno rinunciato all’idea di educare i loro cani poichè ormai adulti e aggiungo viziati : ) ma non è così. Forse è a noi umani che serve capire come comunicare col nostro cane? insieme renderemo tutto semplice così da poter creare presto le tue fotografie.
I cani imparano per associazione come accade anche all’uomo, più un’associazione è positiva più il suo ricordo mette radici chimiche nel cervello.
Come si fa a rendere positiva un’associazione?
Consiste nel premiare il cane con qualcosa di goloso per lui, carezze o parole affettuose quando esegue correttamente un ordine. A differenza di altri metodi, il cane impara tutto il procedimento in modo divertente e si sente utile quando capisce che sta facendo qualcosa di buono per compiacerci.
A formalizzare questa relazione lo psicologo behaviorista Burrhus F. Skinner che già negli anni Trenta del secolo scorso aveva definito il rinforzo come un’azione che aumenta la probabilità di veder riproposto un comportamento: il biscotto ricevuto in premio, in cambio di un seduto.
Per non esagerare con i bocconcini possiamo utilizzare anche il Clicker, uno strumento che produce un suono onomatopeico per attirare la sua attenzione e ci permette di comunicare al cane che abbiamo gradito il suo comportamento. Se ne trovano molti in commercio e sono economici!
Attraverso questo piccolo oggetto il cane assocerà il rumore al comportamento positivo ogni volta che lo ascolterà, imparando così quali sono i comportamenti per i quali potresti premiarlo.
Io utilizzo il rinforzo positivo con il mio bassotto durante le sessioni fotografiche. Questo addestramento oltre che a divertirvi vi metterà alla prova. Il tempo è prezioso ed in questo modo imparerete a creare i vostri nuovi ricordi. Ti prometto che le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare insieme a delle bellissime foto!
I comandi: partiamo dalle basi
Il primo comando: SEDUTO
- Prendi un bocconcino o un premio per il cane. Lasciaglielo annusare e poi tienilo in mano chiuso nel pugno.
- Mettiti davanti al cane mentre hai la sua attenzione. Non sta aspettando altro che il bocconcino.
- Muovi la mano in alto, lasciando che la sua testa segua il movimento della mano. Se il tuo cane alza la testa per mordere il cibo, usa l’altra mano per guidare la schiena in posizione seduta.
- Digli: “[Nome], seduto!” Assicurati che sia concentrato sul pugno e inizia a tracciare una linea immaginaria verso la parte posteriore del cane, passa col pugno sopra alla sua testa partendo dal naso fino all’altezza degli occhi.
- Nel momento in cui piegherà le zampe posteriori e si metterà seduto apri la mano e dagli subito il premio e digli “bravo” “molto bene” o qualsiasi altra frase per fargli i complimenti.
- Ripeti questa sequenza quotidianamente per 2-3 volte finché non la padroneggi.
All’inizio il cane non capirà cosa stai facendo ed è probabile che provi a girarsi. Continua a provare finché non si siede.
Puoi scegliere la parola che preferisci per insegnargli l’ordine, tenendo a mente che i cani ricordano più facilmente parole semplici come “seduto o sit”. Una volta scelta la parola, dovrà essere sempre la stessa altrimenti non riuscirà a memorizzarlo e non ti darà retta.
Il secondo comando: TERRA
Oltre a sedersi, stendersi per terra è un altro dei comandi di base più facili da imparare. Inoltre, puoi includerlo in una sequenza logica, perché potrai insegnarli il “resta”, “seduto” e il “terra” uno dopo l’altro. Per il cane sarà più facile impararli e in futuro svolgerà questa azioni quasi in maniera automatica.
- Mettiti di fronte al cane e digli “seduto”. Quando lo fa, porta la mano sotto il suo mento e muovila verso il basso fino a toccare il pavimento digli “terra”, “giù” o “platz” mentre indichi il pavimento.
- Se non reagisce, tieni il bocconcino in mano e disegna con esso lentamente una traiettoria verso il pavimento senza lasciare che lo mangi. Il cane seguirà istintivamente il premio e si stenderà per terra.
- Una volta a terra, dagli il premio e digli “bravo” o “così si fa” mentre lo accarezzi.
Se usi il trucco di nascondere il premio in mano, pian piano potrai provare a farlo col clicker premendolo subito quando esegue il comando in modo che impari a stendersi anche senza bocconcino.
Il terzo comando: RESTA
Dopo aver imparato a sedersi quando vuole farti capire che vuole qualcosa, il cane dovrà imparare a stare buono e fermo in un posto. Questo comando è utile se vengono ospiti a casa, quando siete per strada o semplicemente per tenerlo lontano da qualcosa.
- Quando il cane è seduto, mettiti di fronte a lui. Mettigli il collare e digli: “[nome], buono/resta!” mentre hai il palmo della mano aperto di fronte a lui. Aspetta qualche secondo e se resta buono e ubbidisce all’ordine, ripetigli “bravo” o “molto bene”, accarezzalo e dagli una ricompensa.
- Ripeti il procedimento finché non resta fermo per più di 10 secondi. Ricorda di dargli sempre un premio, che poco a poco sostituirai solo con carezze e complimenti.
- Quando riesci a farlo stare fermo, ripeti l’ordine e allontanati. Se ti segue, avvicinati di nuovo a lui e ripeti l’ordine. Allontanati un pò e, se vedi che resta fermo, chiamalo per dargli una ricompensa.
- Aumenta la distanza fino a che lui non rispetti l’ordine anche quando sei lontano 8/10 metri. Alla fine dell’allenamento, chiamalo per fargli capire quando può muoversi.
Ora che ti ho svelato i miei segreti non vedo l’ora di vedere i tuoi risultati!
Se vorrai condividere la tua esperienza e continuare a scoprire tutti i consigli su “come fotografare il tuo cane” puoi seguirmi sui Social e condividere con me le tue immagini con l’hastag #dovetiparco